L’efficienza energetica nei settori produttivi: aggiornamenti e obblighi normativi
Lunedì 8 Marzo si è tenuto il webinar dell’Enea “L’efficienza energetica nei settori produttivi: l’attività di Enea per l’efficientamento delle PMI e le risultanze dell’obbligo di diagnosi”.
Di seguito raccogliamo brevemente le interessanti novità normative illustrate dal Dott. Antonio Sclafani del MISE.
Aggiornamento normativo
Aggiornamento normativo D. Lgs 73/2020, modifiche del D. Lgs 102/2014
OBBLIGO DI DIAGNOSI ENERGETICHE
A seguito dell’emanazione del D. Lgs 73/2020 sono state introdotte alcune importanti novità riguardanti l’obbligo di diagnosi per le grandi imprese e per le imprese energivore. L’Art. 8 comma 1 del D. Lgs 104/2014 non concede più alle grandi imprese di avvalersi della certificazione ISO 14001 o dello schema volontario EMAS per ottemperare all’obbligo di esecuzione della diagnosi energetica. Tuttavia, rimane valido l’invio della matrice di sistema ISO 50001 a condizione che vi sia almeno un audit energetico redatto secondo la norma.
ATTUAZIONE DI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA
Al comma 3, invece, è stata inserita una specificazione che ha reso più stringente l’obbligo delle imprese energivore a dare progressiva attuazione degli interventi di efficienza energetica.
Infatti, le imprese energivore sono obbligate a dare attuazione ad almeno uno degli interventi di efficienza energetica individuati dalle diagnosi stesse o, in alternativa, ad adottare sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001. Gli interventi andranno svolti nell’intervallo di tempo che intercorre tra una diagnosi e la successiva, dandone opportuna comunicazione.
La sanzione prevista per il mancato ottemperamento dell’obbligo sarà da 1.000 a 10.000€.
ESCLUSIONI DALL’OBBLIGO DI DIAGNOSI
All’ Art. 8 del decreto 102 è stato inoltre aggiunto il comma 3 bis che esclude dall’ obbligo di diagnosi le grandi imprese con consumi inferiori a 50 TEP annui.
Tali imprese dovranno inviare all’Enea una dichiarazione di atto notorio, scaricabile direttamente sul portale, con allegate le fatture dei vettori energetici consumati.
FONDI PER L’IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE
Un’altra importante novità riguarda il comma 10-bis che sottolinea la prossima erogazione di fondi per l’implementazione di sistemi di gestione dell’energia nelle imprese: “al fine di promuovere il miglioramento del livello di efficienza energetica nelle piccole e medie imprese, entro il 31 dicembre 2021 e, successivamente, con cadenza biennale fino al 2030, il Ministero dello sviluppo economico, con il supporto del GSE e sentita la Conferenza delle Regioni, emana bandi pubblici per il finanziamento dell’implementazione di sistemi di gestione dell’energia conformi alla norma ISO 50.001.”
I SOGGETTI REDATTORI DELLE DIAGNOSI
Inoltre, con la modifica del comma 2 del D. Lgs 102/2014, le diagnosi energetiche dovranno essere eseguite solamente da soggetti certificati UNI CEI 11352 (ESCO) o UNI CEI 11339 (EGE).
ENTI PUBBLICI
Anche l’Art. 7 è stato modificato, in particolare, il comma 8 ha stabilito che anche gli enti pubblici che abbiano aderito ad una convenzione CONSIP relativa a servizio energia, illuminazione o energy management comunichino ogni anno, entro il 31/03, i risparmi energetici rispetto all’anno precedente e in condizioni normalizzate (almeno l’1% di un vettore energetico).
di Marta Boschetto
Vi invitiamo ad approfondire gli argomenti trattati direttamente a questo link, in cui è possibile rivedere il video integrale del webinar e consultare le presentazioni dei relatori.
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