L’approccio interdisciplinare nello sviluppo della infrastruttura verde
Nel precedente articolo, La sivicultura urbana come infrastruttura verde critica nelle aree urbane europee, abbiamo trattato il concetto di Infrastruttura verde e abbiamo spiegato qual è il contributo distintivo delle foreste urbane alle infrastrutture verdi.
Ora approfondiamone gli aspetti economici.
Chi è coinvolto?
La gestione della foresta urbana nell’ambito dell’infrastruttura verde richiede l’apporto di molte discipline. Queste, ad esempio, sono solo alcune delle professioni che devono essere ricomprese nella gestione tecnica e sostenibile della Foresta Urbana:
– i Forestali gestiscono il più ampio ecosistema boschivo;
– gli Arboristi, che si occupano della cura dei singoli alberi (coltivazione, chirurgia degli alberi, malattie degli alberi);
– la figura pubblica dei “funzionari degli alberi”, responsabili della gestione degli alberi presso l’autorità locale; sono responsabili della concessione dei permessi per la semina e la rimozione di alberi o parti di alberi.
– I Pianificatori sono alla ricerca di opportunità per sviluppare ulteriormente l’infrastruttura verde.
Tuttavia, nel contesto delle infrastrutture verdi, le tele professionali sono molto più ampie della gestione forestale e degli alberi; urbanisti, architetti del paesaggio, ingegneri, operatori della comunità, specialisti dello sviluppo sostenibile e del cambiamento climatico, nonché personale e volontari delle ONG e della comunità hanno importanti contributi da apportare quando si parla di silvicoltura urbana. Ad esempio, nella tavola rotonda del processo di pianificazione, la discussione può attingere alle numerose discipline per contribuire a elaborare politiche e trovare modi creativi per finanziare la gestione delle foreste urbane.
Poiché i contributi della Foresta Urbana sono molteplici e situati all’interno di una varietà di settori, è necessaria una stretta collaborazione tra diverse discipline: gli urbanisti dovrebbero coinvolgere i pianificatori dello spazio verde quando progettano nuovi sviluppi, e arboristi e i forestali dovrebbero essere coinvolti per verificare la fattibilità tecnica della prevista creazione e gestione del nuovo spazio verde. Esperti sul cambiamento climatico, arboristi e pianificatori dovrebbero cercare soluzioni basate sulla natura in modo interdisciplinare.
Il ruolo dei sostenitori della foresta urbana è fondamentale nel coordinare la cooperazione tra le diverse discipline.
Ma qual è il bilancio economico?
Purtroppo, mentre le risorse necessarie per la foresta urbana e le infrastrutture verdi comprendono personale, piani e bilanci ed i costi di queste risorse possono essere chiari in un bilancio comunale, i benefici economici generati dalla Foresta Urbana sono meno ben documentati.
Esistono metodi di valutazione ben noti per stabilire un valore monetario su una foresta urbana dei territori. Le prove generate da questo possono essere utilizzate per giustificare le risorse necessarie per gestire la foresta urbana.
Lo sviluppo professionale continuo è necessario per coloro che sono impegnati nella silvicoltura urbana: il personale dovrebbe essere incoraggiato a entrare a far parte delle reti forestali urbane nazionali e internazionali, come il Forum europeo sulla silvicoltura urbana (EFUF) e ad avvalersi di un vasto corpus di conoscenze esistente, di una vasta gamma di reti strategiche e esempi di piani di gestione e webinar informativi.
Si dovrebbe considerare fortemente la creazione e il successivo sostentamento del posto di Urban Forester. È quasi impensabile che altre aree dell’infrastruttura urbana siano senza una persona chiave di supervisione. Un Urban Forester (o un team di persone in grandi territori) può lavorare nella pianificazione e nella consegna, impegnarsi con i cittadini, supervisionare una buona gestione della risorsa Foresta Urbana.
In conclusione i benefici in termini di connessione e multifunzionalità riguardano l’ambiente così come il rapporto ambiente-uomo e l’interdisciplinare uomo-uomo fornendo una concreta possibilità di sviluppo in tutte le aree della società.
di Gianluca Gualco