“Bisogna andare sempre di più sugli incentivi sulla classe energetica degli edifici, non possiamo restare all’infisso”
Guardate i dati pubblicati da Findomestic ad aprile 2016 con focus sui giovani under 35:
La riqualificazione del nostro patrimonio deve sicuramente dall’efficienza energetica creando una leva finanziaria che permetta ai progettisti di lavorare in alto, con cultura, intelligenza e capacità.
Bisogna pensare al bello, senza averne un idea compatta, ma capendo che (sopratutto nella nostra civiltà) è frutto di una serie di stratificazioni.
Non abbiamo bisogno di denaro: abbiamo le detrazioni, i certificati bianchi, le ESCo, le società di sviluppo, quelle di costruzioni, le società energetiche… abbiamo però bisogno di volontà da parte del pubblico, di tempi certi nelle autorizzazioni, di un pensiero comune di ristrutturazione urbana, di partecipazione e di essere accompagnati dalle amministrazioni nel complesso percorso di rendere le nostre città più intelligenti, funzionali, culturalmente attive e.. belle.
Le risorse esistono, il percorso è possibile e percorribile, tanto che qualcuno è già partito…