La riqualificazione energetica degli edifici: stato dell’arte
La situazione italiana
E’ un dato di fatto che il patrimonio abitativo italiano sia in pessime condizioni e che le sue periferie siano decisamente complicate. La riqualificazione di edifici e di interi quartieri è un passo fondamentale per migliorare l’ambiente così come l’aspetto e la funzionalità delle nostre città.
La SEN (Strategia Energetica Nazionale) al 2030, infatti, prevede un ampio impegno in tutti i settori tra cui il residenziale: è prevista la revisione dell’ECOBONUS secondo criteri di efficacia della spesa a cui si affiancano un nuovo fondo di garanzia e strumenti di affidabilità.
In Italia sono presenti circa 13milioni di edifici ed oltre 31 milioni di abitazioni e circa il 15% di essi è stato costruito prima del 1918 mentre il 65% circa è stato costruito precedentemente alla prima legge che ha introdotto criteri per il risparmio energetico.
Storicamente il consumo delle residenze è rappresentato per il circa il 75% dal riscaldamento e dal raffrescamento, valore che cresce di anno a causa delle maggiori esigenze di comfort abitativo.
Il risparmio nei consumi
Uno studio di ENEA del 2016 calcolava che, se nel periodo 2014-2020 fossero stati realizzati tutti quegli interventi di efficientamento energetico con rapporto costo/beneficio favorevole, si sarebbero potuti risparmiare circa 50.000 GWh pari a 9,35 Mtep. Il tutto senza contare la capacità di spesa dei soggetti interessati ne le risorse messe in campo dagli strumenti di incentivazione.
Il Piano Nazionale per l’efficienza energetica del 2014 aveva dato come obbiettivo una riduzione dei consumi energetici tra il 2011 ed il 2020 di 15,5 Mtep, impegno salito a 25.5 Mtep di risparmio cumulati sull’energia finale, portando il target a 124 Mtep (secondo il MISE).
Fortunatamente, ad eccezione del 2015, i nostri consumi stanno calando ed è possibile stimare un consumo di energia finale al 2020 al di sotto del target fissato mantenendo il trend attuale.
Le azioni e le policy hanno infatti prodotto risparmio di energia finale per il 7,5 Mtep pari a circa il 30% del target 2020.
Bisogna assolutamente mantenere questo trend o addirittura migliorarlo: nel 2030 il nostro pianeta sarà abitato da circa 8 miliardi di persone che, unitamente all’indebolimento continuo dei servizi servizi forniti dagli ecosistemi naturali, porteranno gravi carenze di cibo, acqua ed energia.
Secondo le stime più recenti entro il 2100 in Italia i giorni di ondata di calore aumenteranno da 75 a 250 giorni all’anno.
Gli strumenti a supporto
E’ aperto il nuovo portale di ENEA per caricare le pratiche di detrazioni fiscale per BONUS CASA e ECOBONUS.
La legge di bilancio 2019 ha infatti confermato per tutto il 2019 le condizioni di accesso ai benefici fiscali per l’efficienza energetica in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre confermando e cambiando alcune agevolazioni.

Abbiamo spiegato qui come la rigenerazione urbana debba passare attraverso la riqualificazione energetica degli edifici e di interi quartieri e quanto sia importante, quando si parla di riqualificazioni di patrimoni immobiliari complessi, un approccio integrato che elimini le isole operazionali.
Se poi sommiamo a quella energetica a una ristrutturazione anche strutturale e antisismica allora il gioco è davvero fatto.

di Gianluca Gualco