Di cosa parleremo durante il seminario “ISO 45001:2018 vs. BS OHSAS 18001:2007 – La transizione dei sistemi di gestione salute e sicurezza e i nuovi requisiti" ?
In questo articolo approfondiamo uno dei temi principali. Scopri QUI il programma completo!
La gestione dell’emergenza in azienda
Art.43 e 46 D.Lgs.81/08 e UNI ISO 45001:2018 differenze e necessità di integrazione
In ottica UNI ISO 45001:2018, l’organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere uno o più processi necessari per prepararsi e rispondere alle potenziali situazioni di emergenza (così come identificate nel punto 6.1.2 Identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi e delle opportunità) in considerazione anche del contesto esterno (fisico, geografico, socio-economico e politico) e delle parti interessate esterne.
Le novità introdotte dalla UNI ISO 45001
Proprio in merito alle parti interessate esterne la norma risulta maggiormente precisa, rispetto alla BS OHSAS 18001:2007, nell’identificare gli aspetti da considerare e valutare, in particolare evidenzia:
- – gli incidenti rilevanti accaduti, interni o esterni all’organizzazione, incluse le emergenze e le loro cause;
- – l’eventuale coinvolgimento di coloro che hanno accesso al luogo di lavoro e le loro attività, inclusi lavoratori, appaltatori, visitatori e altre persone;
- – l’eventuale coinvolgimento di coloro che, nelle vicinanze del luogo di lavoro, possono essere influenzati dalle attività dell’organizzazione;
- – attività svolte da lavoratori in un luogo non sotto il controllo diretto dell’organizzazione;
- – altri fattori, tenendo in considerazione:
- situazioni che si verificano nelle vicinanze del posto di lavoro causate da attività correlate al lavoro sotto il controllo dell’organizzazione;
- situazioni non tenute sotto controllo dall’organizzazione e che si verificano nelle vicinanze del luogo di lavoro, che possono causare lesioni e malattie a persone sul luogo di lavoro;
La necessità di integrazione
Risulta evidente, dalla lettura di quanto sopra esposto, che le procedure di emergenza e/o il Piano di Emergenza ai sensi del D.M: 10/03/1998, elaborate in ottemperanza agli artt. 43 e 46 D.Lgs.81/08, e normalmente riferite ad eventi identificabili all’interno del perimetro di stabilimento e dei propri processi aziendali, debba essere integrato e revisionato.
Ad esempio dovranno essere considerati fattori di rischio che potenzialmente possono richiedere un’appropriata gestione dell’emergenza quali:
- – aree di danno generate da aziende RIR (stabilimenti ricadenti nel campo di applicazione della norma “Rischi rilevanti” D. Lgs. 105/2015 e s.m.i. ) in grado di coinvolgere lo stabilimento
- – scenari incidentali in aree di stabilimenti vicini (incendi, dispersioni, ecc.) in grado di coinvolgere lo stabilimento (e viceversa)
- – calamità naturali e forti eventi metereologici
- – gestione delle emergenze in caso di attività di lavoratori aziendali presso cantieri e/o stabilimenti di clienti (sia su territorio nazionale che estero)
- – eventi terroristici
Si evidenzia che la gestione dell’emergenza richiede un approccio attento al coinvolgimento delle parti esterne interessate, per quanto appropriato, nello sviluppo della risposta pianificata ed agli aspetti di comunicazione.
di Marco Olivieri
Per informazioni contattaci a marketing@gruppo3i.it!