Il rischio di infortunio durante le attività manutentive: la procedura di Lockout-Tagout
La manutenzione e i suoi rischi
La manutenzione rappresenta tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali, eseguite durante il ciclo di vita di un elemento destinate a preservarlo o a riportarlo in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta.
La manutenzione abbraccia diversi tipi d’impiego e riguarda tutti i settori di attività, per questo motivo gli addetti sono esposti a numerosi pericoli sul lavoro. I dati mostrano che circa il 10-14% di tutti gli infortuni verificatisi in Italia hanno riguardato operazioni di manutenzione (Factsheet 90 Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro). Inoltre, studi scientifici indicano che le malattie professionali e i problemi di salute connessi con il lavoro sono anch’essi più diffusi fra i lavoratori impegnati in attività di manutenzione.
Come prevenire?
La procedura di Lockout-Tagout
Allo scopo di proteggere i lavoratori dalle sorgenti di energia pericolose durante operazioni di manutenzione o in generale di “service” su macchinari ed impianti, è estremamente efficace una procedura elaborata dalla OSHA (standard 29 CFR 1910.147), nota come Lockout-Tagout, che fissa i criteri e le prassi lavorative da attuare per:
• identificare le fonti di energia pericolose
• isolare e/o dissipare tali energie
• procedere alla fermata ed al riavvio di un macchinario/impianto in sicurezza.
Di cosa si tratta?
Il Lockout-Tagout (LOTO) è una procedura di sicurezza per garantire che le macchine pericolose siano correttamente spente e non riavviate prima che la manutenzione o l’assistenza siano state completate.
Una delle cause più frequenti degli incidenti ed infortuni correlati alle macchine ed agli impianti è la riattivazione non intenzionale o inattesa di fonti di energia. Un evento che può essere causato da un guasto del sistema di comando, un ripristino dell’alimentazione dopo un’interruzione o anche influenze esterne/interne (gravità, vento, autoaccensione in motori a combustione interna, ecc.) su parti della macchina.
Per questa ragione le macchine nuove devono essere costruite con dispositivi di isolamento dell’alimentazione bloccabili, che si applichino a tutti i tipi di energia.
- Lockout: l’applicazione di un blocco a un dispositivo di isolamento dell’alimentazione. Il blocco deve essere rimosso solo dal suo proprietario o da un supervisore, in condizioni controllate.
- Tagout: la macchina viene spenta e viene applicato un cartellino per avvisare tutto il personale di non avviarla mentre l’operatore sta lavorando su di essa.
Lo standard generale emesso dalla OSHA, fissa i criteri e le prassi lavorative da attuare per:
· identificare le fonti di energia pericolose
· isolare e/o dissipare tali energie
· procedere alla fermata ed al riavvio di un macchinario / impianto in sicurezza.
In linea di principio, la procedura di Lockout-Tagout richiede che l’isolamento e la messa in sicurezza di una macchina o di un impianto avvenga secondo una sequenza preordinata che prepari la macchina stessa o l’apparecchiatura all’applicazione dei dispositivi di isolamento e di “lucchettaggio”.
Come si implementa un programma Lockout-Tagout?
Piano d’azione per l’implementazione del programma Lockout-Tagout:
- Identificazione dei pericoli
Audit finalizzato al risk assessment dei macchinari o impianti allo scopo di identificare le fonti di energia pericolose ed evidenziare eventuali interventi necessari per poter applicare correttamente la procedura.
Come indicato nell’ ALLEGATO V D.Lgs.81/08:
…. 11.2. Ogni attrezzatura di lavoro deve essere munita di dispositivi chiaramente identificabili che consentano di isolarla da ciascuna delle sue fonti di energia…
…11.4. Le attrezzature di lavoro che per le operazioni di caricamento, registrazione, cambio di pezzi, pulizia, riparazione e manutenzione, richiedono che il lavoratore si introduca in esse o sporga qualche parte del corpo fra organi che possono entrare in movimento, devono essere provviste di dispositivi, che assicurino in modo assoluto la posizione di fermo dell’attrezzatura di lavoro e dei suoi organi durante l’esecuzione di dette operazioni. Devono altresì adottarsi le necessarie misure e cautele affinché l’attrezzatura di lavoro o le sue parti non siano messe in moto da altri….
- Individuazione e formalizzazione organigramma responsabilità e compiti (Responsabili e lavoratori autorizzati)
La nuova edizione della norma CEI 11-27 individua 4 ruoli responsabili della sicurezza nei lavori elettrici: URI (Unità responsabile dell’impianto), RI (Responsabile dell’impianto), URL (Unità responsabile della realizzazione del lavoro) e PL (Preposto ai lavori).
- Definizione e formalizzazione delle procedure di Lockout-Tagout (e contestualmente della procedura per il rilascio del «permesso di lavoro»)
- Formazione dei lavoratori autorizzati
Come da Comma 7 del D.Lgs.81/08, Articolo 71 – Obblighi del datore di lavoro: “Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché:
a) l’uso dell’attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione ed addestramento adeguati;
b) in caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per svolgere detti compiti."
- Audit periodici sull’implementazione delle procedure
Le ispezioni periodiche contribuiscono a garantire che le procedure di LOTO siano aggiornate, efficaci, e vengano utilizzate correttamente.
In Italia
Purtroppo la procedura di Lockout-Tagout, semplice e fondamentalmente dettata dal buon senso, riconosciuta come la sola atta a salvaguardare ragionevolmente dal rischio di incidenti dovuti a carenze progettuali, negligenze o sfortunate coincidenze, mentre è applicata nei principali paesi anglosassoni ed in Australia, è normalmente disapplicata in Italia poiché non nota, a meno che non si operi in aziende multinazionali.
La 3i group, nella divisione sicurezza, è in grado di implementare un piano d’azione per il programma Lockout-Tagout in tutte le fasi, fornendo supporto all’audit e la definizione di procedura ma anche alla definizione, formazione dei lavoratori e la verifica periodica di funzionalità.