Il Life Cycle Costing di un edificio nZEB
Cos’è il Lifecycle costing?
Il Life Cycle Costing è una metodologia che consente di valutare i costi lungo l’intero ciclo di vita di un edificio. Dalle prime fasi di pianificazione urbanistica alla fase di dismissione, riuso e riciclo, passando dalle fasi di progettazione, costruzione, operatività e ristrutturazione.
A cosa serve?
Lo strumento di Life Cycle Costing (LCC) permette di raccogliere una grande quantità di informazioni sui costi dell’intero ciclo di vita di un edificio, inserendosi perfettamente all’interno del Life Cycle Thinking.
Infatti, l’LCC consente di non limitare l’analisi dei costi alla sola fase di costruzione del fabbricato, ma di ampliare lo sguardo anche sulla fase operativa e di futura dismissione dell’edificio: in questo modo è possibile valutare, sin dalla progettazione preliminare, non solo quali siano le scelte più convenienti nell’immediato, ma su un periodo temporale più ampio, in modo da fornire un quadro olistico sul sistema edificio.
Un esempio di applicazione…
3i Group ha applicato la metodologia di LCC ad un nuovo progetto per la costruzione di un edificio nZEB.
Un nZEB (Net Zero Energy Building) è un edificio ad altissima prestazione energetica, in cui il ridotto fabbisogno energetico è coperto in misura preponderante dall’impiego di fonti di energia rinnovabile. L’analisi di Life Cycle Cost è stata effettuata utilizzando lo strumento “LCC tool” sviluppato dal team di Cravezero*, infatti, dal seguente link: https://www.cravezero.eu/pinboard/PinboardMain/PinboardMain.htm è possibile accedere alla pinboard e scaricare lo strumento.
Un tool che permette di effettuare la valutazione dei costi del ciclo di vita dell’edificio facilmente e rapidamente, grazie anche alla possibilità di visionare guide e tutorial sul corretto inserimento dei dati.


I risultati evidenziano che i costi operativi per l’alimentazione degli impianti energetici di un edificio nZEB aumentano in misura molto limitata negli anni, dopo 40 anni l’incidenza dell’energia consumata è pari al 3,6% dei costi dell’intero ciclo di vita.
Questo, però, a fronte di un investimento iniziale di circa 6M€ maggiore rispetto all’investimento richiesto per la costruzione di un edificio che abbiamo chiamato “standard” , cioè un edificio che presenta la stessa volumetria dell’edificio nZEB, ma con caratteristiche costruttive ed impianti termici tipici dell’attuale parco immobiliare del nord Italia.
Per l’edificio standard i costi operativi aumentano molto velocemente, fino a raggiungere i 7M€ dopo 40 anni: in questo caso, la spesa energetica pesa il 23,7% sui costi dell’intero ciclo di vita.

In conclusione
A prima vista, un edificio standard sembra essere la soluzione più economica, poiché la fase di progettazione e costruzione comportano costi inferiori; tuttavia, ciò comporta costi di follow-up più elevati.
D’altra parte, gli edifici nZEB mostrano maggiori sforzi nella prima fase di pianificazione, progettazione e costruzione, che consentono di ottimizzare le fasi seguenti del ciclo di vita.
In conclusione solo attraverso uno studio di life cycle costing è possibile prevedere il comportamento dell’edificio durante il suo intero ciclo di vita e di effettuare, sin dalle prime fasi di progettazione preliminare, le scelte più convenienti in termini di costi/benefici futuri.

*This project has received funding by the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 741223
di Marta Boschetto