Efficienza energetica e imprese: i vantaggi della ISO 50001
La riduzione dei consumi energetici
Ridurre i consumi energetici è fondamentale. Lo chiede l’Unione Europea che, tramite la propria strategia da oggi al 2030, intende raggiungere obiettivi sfidanti in termini di efficienza energetica. Da qui discende la necessità per le organizzazioni di ottimizzare la propria gestione dell’energia.
La Norma ISO 50001
La Norma ISO 50001:2018 definisce i requisiti per l’implementazione e l’adozione di un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE), ne consente l’integrazione con tutti gli altri sistemi aziendali e contribuisce a migliorare la gestione energetica, come elemento strategico e di business per ogni tipo di organizzazione, basandosi sul concetto di miglioramento continuo già applicato, ad esempio, in ambito Qualità (ISO 9001:2015) ed Ambiente (ISO 14001:2015).
La ISO 50001:2018 è caratterizzata dalla struttura di alto livello (High Level Structure), comune agli altri standard ISO citati e questo consente una gestione sinergica dei diversi sistemi di gestione, l’ottimizzazione di tempi, costi e l’integrazione di processi afferenti ad aree di interesse diverse della stessa organizzazione.
I vantaggi di un SGE
L’utilità dell’applicazione di questo standard è avvallata da svariate indagini internazionali, dalle quali si evidenzia come l’adozione di un sistema di gestione dell’energia produca molti vantaggi, di solito ben maggiori dei costi di implementazione e come sia uno strumento potente per facilitare il percorso delle imprese verso un migliore uso delle risorse e una maggiore competitività.
Un ruolo fondamentale nelle aziende che adottano un SGE è assunto dal monitoraggio dei consumi e delle prestazioni energetiche, analizzando i quali l’organizzazione può intervenire fattivamente sulle caratteristiche chiave della propria operatività. Attraverso la costruzione del sistema di gestione dell'energia è possibile determinare gli usi finali di energia e determinare quali di questi sono significativi.
Il fine dell'analisi degli usi significativi è infatti il miglioramento continuo per mezzo di obiettivi e target da raggiungere con azioni mirate. Si indagano le variabili energetiche che influenzano i consumi finali e permettono di costruire un modello energetico che possa prevedere gli usi energetici futuri.
Un esempio? Un'industria con un SGE basato sulla norma 50001 è in grado di costruire un modello energetico per correlare i consumi con la produzione prevista, più facile da stimare, e di conseguenza comprendere come agire per ridurre gli usi significativi di energia.
Bando per la realizzazione della diagnosi energetica e l’adozione della norma ISO 50001
Il 30 gennaio 2020 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) il Bando per la realizzazione della diagnosi energetica e l’adozione della norma ISO 50001. Il Bando è finalizzato all’efficientamento energetico delle Piccole e Medie Imprese e fornisce un contributo a fondo perduto fino al 50%.
Le spese ammissibili riguardano dunque:
- La Diagnosi Energetica
- – Incarico a tecnici esperti, esterni all’impresa, per la redazione della diagnosi energetica;
- – eventuale installazione di software o altri dispositivi per la misurazione analitica e dinamica dei consumi energetici della sede produttiva.
- Adozione della norma ISO 50001
– eventuale supporto successivo all’acquisizione del certificato di conformità al fine di facilitare il mantenimento a regime delle modalità di gestione del fabbisogno energetico;
– eventuale costo per la formazione al personale, sul contenimento dei consumi energetici;
– eventuale costo per l’acquisto di software e di altri dispositivi per la raccolta, la misurazione e l’analisi dei dati, allo scopo di monitorare e migliorare l’efficienza energetica.
Per ciascuna sede operativa il limite massimo di spesa ammissibile per la diagnosi energetica, indipendentemente dall’importo complessivo, è pari a 16.000 €, dunque, con un contributo massimo di 8.000€. Nel caso della ISO 50001 gli importi raddoppiano, infatti, il contributo massimo può arrivare fino a 16.000€.
Le domande potranno essere presentate dal 24 febbraio 2020 fino al 31 marzo 2022.