Si tratta di un organismo che monitora l’attuazione del modello, valuta la sua adeguatezza, applica le sanzioni disciplinari previste dal MOG (link a sezione esterna mog), riferisce all’amministrazione gli esiti dei controlli, propone le modifiche e l’aggiornamento del modello che si rendessero necessarie alla luce dei controlli espletati o per mutamento dell’attività aziendale o modiche/integrazioni operate dal legislatore sui reati-presupposto.
I componenti dell’ODV devono essere persone dotate di professionalità e competenza in materia, devono essere soggetti indipendenti e devono avere la concreta possibilità di lavorare ed effettuare i controlli in maniera continuativa.
Dal 2012, le sole società di capitali possono attribuire le funzioni di vigilanza ad organi interni all’impresa (collegio sindacale, consiglio di sorveglianza, comitato per il controllo della gestione).
Inoltre, le piccole imprese possano affidare l’ODV direttamente all’organo dirigente, in persona anche dell’amministratore unico (c.d. ODV monocratico).
La possibilità di dotarsi di ODV monocratico o attribuire le sue funzioni ad organi interni alla società di capitali deve essere però valutata in concreto in modo da garantire un’efficacia e indipendenza nei controlli e nell’attività posta in essere dall’ODV (ad esempio, è stato ritenuto non adeguato un ODV i cui componenti erano rappresentanti di società del medesimo gruppo).