Comunicazione dei risparmi energetici ad ENEA: obbligatoria entro marzo 2022
Il 31 marzo 2022 è il termine ultimo per rispettare l’obbligo di comunicare all’ENEA i risparmi di energia conseguiti nel 2021.
L'articolo 7 comma 8 del D.Lgs.102/14 obbliga le imprese alla comunicazione dei risparmi energetici all'Enea.
I risparmi di energia per i quali non siano stati riconosciuti titoli di efficienza energetica o altri incentivi, rispetto all'anno precedente e in condizioni normalizzate, riscontrabili dai bilanci energetici predisposti da imprese che attuano un sistema di gestione dell'energia conforme alla norma ISO 50001, e dagli audit previsti dal presente decreto, nonché dagli enti pubblici che abbiano aderito ad una convenzione CONSIP relativa a servizio energia, illuminazione o energy management sono comunicati dalle imprese all'ENEA.
Chi dove effettuare la comunicazione?
I soggetti obbligati sono le Grandi Imprese e le Imprese Energivore che nel 2021 abbiano realizzato degli interventi che abbiano portato ad un risparmio energetico (maggiore anche solo dell'1%) rispetto ai consumi dell'anno precedente.
Si aggiungono inoltre tutte le imprese che hanno implementato un sistema di gestione dell’energia secondo la ISO 50001.
Tale meccanismo è ovviamente aperto alla partecipazione volontaria da parte di qualsiasi altra impresa non obbligata dal D.Lgs. 102/2014.
La rendicontazione
I risparmi da rendicontare sono tutti quelli riconducibili non soltanto ad interventi di efficientamento realizzati sul ciclo produttivo, ma anche al semplice risparmio energetico derivante da qualunque modifica, anche comportamentale, della gestione del ciclo produttivo.
La comunicazione dei risparmi conseguiti dovrà essere effettuata mediante uno schema di rendicontazione adeguatamente compilata secondo le modalità definite dall'ENEA.
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