6+2 MILIARDI
La NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, con la chiusura dell’anno meteorologico del 2017, ha finito di raccogliere i dati sul clima e il 2017 sale sul podio al terzo posto (dopo il 2015 e 2016) nella classifica degli anni più caldi.
Risalendo poi da ancora prima che l’Italia fosse un paese unito (non oltre solo perché è da allora che inizia la disponibilità di dati diffusi e confrontabili) il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha stabilito che in Italia sempre nel 2017 non ha mai piovuto così poco dal 1800.
6 MILIARDI PER INCENDI – 2 MILIARDI PER L’AGRICOLTURA
Pensate che nel 2017 i danni per gli incendi ammontano a 6 miliardi, quelli legati alla agricoltura ed agli allevamenti a luglio erano di oltre 2 miliardi, quelli legati ai picchi di calore, alle bombe d’acqua e ai fenomeni alluvionali sono enormi e il denaro non si annovera nemmeno dove dobbiamo addirittura fare il conto delle vittime.
Il fenomeno e le problematiche poi si amplificano nelle città: la modifica dei luoghi attraverso la cementificazione e all’edificazione abbassano la permeabilità del terreno a la resilienza dei sistemi naturali. In Italia poi il fenomeno è amplificato infatti il 90% della popolazione italiana vive nelle aree urbane ed è impossibile, aprendo una cartina, tracciare un cerchio del diametro di 10 km senza incontrare un insediamento.
Ma basta con la cattive notizie: il Parlamento europeo il 18 gennaio ha approvato i nuovi obiettivi vincolanti a livello UE che prevedono «un miglioramento del 35% dell’efficienza energetica, una quota minima pari almeno al 35% di energia da fonti rinnovabili nel consumo finale lordo di energia e una quota del 12% di energia da fonti rinnovabili nei trasporti entro il 2030″.
I nostri obiettivi nazionali dovranno essere definiti secondo il modello PRIMES che simula il consumo energetico e il sistema di approvvigionamento.
L’Europa conferma quindi che l’efficienza energetica fa parte della strategia chiave per raggiungere gli obiettivi climatici, energetici e anche per aumentare la competitività.